Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, e Federica Brancaccio, presidente di ANCE, sono intervenute all’evento inaugurale del SAIE 2022.

Data:
27 Ottobre 2022

Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, e Federica Brancaccio, presidente di ANCE, sono intervenute all’evento inaugurale del SAIE 2022.
Bologna SAIE, 19 ottobre 2022.  L’ing. Paola Marone, in merito al rapporto di Federcostruzioni che è stato presentato in anteprima proprio al SAIE,  ha evidenziato che «nel 2021 la crescita del comparto è stata quasi del 20%, con una produzione a 475 miliardi. Questo aumento dei valori economici ha dato un sostegno anche alla crescita occupazionale: sono praticamente 2 milioni 800 mila unità che lavorano nella nostra filiera dal secondo semestre 2021
Ma la presidente di Federcostruzioni lancia anche un allarme «La crescita è purtroppo rallentata perché pesano sul nostro comparto il caro energia, il caro materiali e il sostanziale blocco dei bonus fiscali. Sono tre punti essenziali che vanno assolutamente risolti in maniera tale che si possa incidere attraverso tutta una serie di regolamentazioni per salvare le nostre imprese energifore che sono in profondissima crisi. Occorre quindi mettere in campo delle misure strutturali. L’Europa ha cominciato a darci dei primi segnali sulla possibilità di poter mettere insieme delle azioni a sistema. E’ quindi importante che il nuovo governo metta in campo subito delle misure regolatorie oltre quelle compensative»
La Dott.ssa Federica Brancaccio, presidente di ANCE, ha voluto fare alcune precisazione sul tema degli incentivi: «I bonus nascono l’obiettivo di dare una scossa a un settore in stagnazione, anzi in recessione dal 2008, ma anche con un obiettivo molto più ambizioso e necessario, quello della  riqualificazione energetica dei nostri edifici, oggi energivori circa 4 volte superiore a quelli della media europea, e per migliorare da un punto di vista antisismico un patrimonio vetusto costruito per il 75% prima di qualsiasi normativa sismica ed energetica»
Un settore fondamentale per l’economi italiana, come sottolinea la dott.ssa Brancaccio «il settore dell’edilizia nella sua totalità ha contribuito per il 30% al più 6,6%
del PIL del 2021: all’interno di questo 30%, una buona percentuale è stata data dai bonus
».

Anche l’ing. Marone è intervenuta sul tema incentivi: “C’è un ulteriore problema sui bonus fiscali, quello dei crediti che giacciono fermi nei cassetti delle nostre imprese senza poter essere monetizzati. Ci auguriamo che le banche riprendano la loro attività su questo fronte, per restituire liquidità alle imprese.
Quello della cessione dei crediti è un problema sentito anche da ANCE, e non solo, come ha sottolineato la dott.ssa Brancaccio «Nell’ultimo anno ci sono state 17 modifiche normative sui temi dei Bonus e la cessione dei crediti. Questa variabilità ha creato seri problemi alle imprese e anche ai condomini, in cui i cantieri stanno andando avanti a rilento. Si rischia il fallimento delle imprese che non riescono più a monetizzare i loro crediti. Bisognerà immaginare dei bonus strutturali con un respiro, un orizzonte, di almeno 15 anni, cercando di semplificare la materia dei bonus e probabilmente anche di abbassare la percentuale del 110%
La presidente di Federcostruzioni ha ricordato anche l’importanza del PNRR: «va ricordato che noi abbiamo da realizzare il Piano Nazionale di riprese e
resilienza e quindi c’è bisogno di un sistema imprenditoriale forte e strutturato altrimenti sicuramente non si potranno realizzare tutte quante le
opere.
»
E ha concluso la presidente di ANCE «In ANCE stiamo facendo una serie di studi e degli approfondimenti economici, alcuni presentati al SAIE, per poter portare una proposta concreta,  sana, responsabile e seria al nuovo governo».
Evento inaugurale SAIE 2022
Evento inaugurale SAIE 2022

Ultimo aggiornamento

27 Ottobre 2022, 15:00