Vicepresidente Federcostruzioni Ferraloro all’evento “Nuovo codice appalti: verso un manuale del costruttore”
Data:
16 Dicembre 2022
Il Vicepresidente Federcostruzioni Emanuele Ferraloro ha partecipato all’evento “Nuovo codice appalti: verso un manuale del costruttore” organizzato dall’ Onorevole Mazzetti per dare ascolto alle categorie economiche, professionali e degli imprenditori del settore con l’obiettivo di redigere un codice degli appalti con poche regole, chiare e di facile applicazione.
Ha preso la parola all’evento anche il Capogruppo di Forza Italia alla Camera Alessandro Cattaneo che ha dichiarato il partito in prima linea sul codice degli appalti e Superbonus ed ha sottolineato la necessità di una semplificazione normativa per il funzionamento del Pnrr.
Secondo il Vicepresidente Federcostruzioni Emanuele Ferraloro, la Federazione che rappresenta la filiera delle costruzioni, la «Manovra economica del governo ha spazzato via le speranze in un prolungamento del Superbonus 110%, ma ha evidenziato un obbligo: quello che chiama tutti i protagonisti della filiera del credito all’edilizia a rispettare le regole del gioco, se il caso fissando un meccanismo di sanzioni progressive per chi continua a giocare autonomamente la sua partita». «Il sistema bancario – prosegue Ferraloro – su tutto il territorio si rifiuta oppure non può scontare i bonus e sta facendo saltare operazioni già approvate, ma anche imprese, famiglie e posti di lavoro. Non vogliamo dare la colpa agli istituti di credito ma a questo punto è necessario che il governo intervenga nuovamente per fare ancora una volta chiarezza e sbloccare le centinaia di operazioni che sono ferme».
Al momento, a suscitare le maggiori preoccupazioni nel settore è il blocco dei pagamenti dovuti alle imprese da parte degli istituti di credito. Infatti, ora che gli istituti di credito continuano a non liquidare le pratiche, ci sono costruttori che non hanno ancora percepito l’incasso dei lavori che hanno già terminato. La fine dell’incentivo al 110% è stata scritta nel decreto Aiuti quater, ovvero il primo provvedimento di sostegni economici approvato dal nuovo governo. Il testo ha anticipato al primo gennaio del prossimo anno il taglio dal 110% al 90%, già previsto dal governo Draghi per il 2024. Inoltre, da gennaio si riduce la platea dei beneficiari degli incentivi: potranno accedervi soltanto i proprietari di villette che hanno un Isee sotto i 15 mila euro, calcolato tenendo conto del “quoziente familiare”, ovvero del numero dei componenti.
Ultimo aggiornamento
20 Dicembre 2022, 18:51