Federcostruzioni su Superbonus segnali insufficienti per stallo” settore bancario si riattivi e coinvolge grandi partecipate

Data:
6 Ottobre 2023

Federcostruzioni, su Superbonus segnali insufficienti per stallo*
‘Settore bancario si riattivi e coinvolgere grandi partecipate’ (ANSA) – ROMA, 06 OTT – “I segnali di apertura, come l’annuncio di Poste di riaprire entro certi limiti l’acquisto dei crediti, o il percorso intrapreso dalle Regioni Basilicata e Lazio seguite da altre Regioni come la Campania, la Puglia, l’Umbria e la Calabria, sono positivi ma assolutamente insufficienti per superare lo stallo del Superbonus, che coinvolge tutta la filiera dell’edilizia con conseguenze pesantissime per cittadini e imprese”. Lo dichiara la presidente di Federcostruzioni, Paola Marone.
“È necessario che anche il settore bancario si riattivi – dichiara Marone – e che ci sia il coinvolgimento delle grandi partecipate pubbliche nell’acquisto dei crediti, per dare un segnale concreto di fiducia che oggi manca per tutti”.
Preoccupazioni, quelle espresse da Federcostruzioni, acuite – evidenzia la nota – dalla decisione dei giorni scorsi del governo di respingere tutti gli emendamenti al decreto asset che puntavano a una proroga del 110% per portare a termine i cantieri avviati.
“Se non si consente di concludere i lavori iniziati e che sono a un certo stato di avanzamento – spiega infatti la Presidente – rischiamo migliaia di contenziosi, fallimenti, lavori abbandonati o fatti in tempi accelerati per finire entro dicembre”. “I bonus sono stati una misura necessaria in una situazione emergenziale per far ripartire l’economia – conclude – oggi è giusto pensare a una rimodulazione, ma senza lasciare allo sbando professionisti, cittadini e imprese che aspettano risposte”. (ANSA).

Ultimo aggiornamento

13 Ottobre 2023, 13:02