Rigenerazione urbana: la qualità dell’ambiente costruito “Città in scena”

Data:
3 Dicembre 2024

Città in scena 2024 – il Festival della rigenerazione urbana – è in programma a Roma
dal 4 al 6 dicembre presso l’Auditorium Parco della Musica.

Il 5 dicembre alle ore 17:30 si terrà il confronto a cura di Federcostruzioni “Rigenerazione urbana la qualità dell’ambiente costruito” un evento, patrocinato da Saie – La Fiera delle Costruzioni-, che rientra nel programma di festeggiamenti per i 15 anni della Federazione.

Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, inviterà i suoi ospiti a fare una riflessione sul contesto economico-sociale in cui l’industria delle costruzioni si trova ad operare e le sfide da affrontare in materia di rigenerazione urbana e transizione ecologica, tenendo conto delle prospettive delle scelte del governo italiano e quelle della nuova commissione europea, appena insediata.

Anticipiamo un breve commento sul tema della presidente Marone.
“I numeri ci dicono che la filiera delle costruzioni è stata determinante per la crescita del Paese. Oggi però ci troviamo con un quadro fortemente incerto per il futuro dettato da squilibri internazionali che rischiano di pesare negativamente sulla crescita economica.

Dobbiamo quindi essere pronti ad affrontare nuove sfide, come quella della rigenerazione urbana e della transizione ecologica che ci viene lanciata dalla Ue su cui l’industria delle costruzioni avrà un grande ruolo.

Ma non possiamo fare tutto da soli, serve una strategia europea, anche con impegno a contrarre debito comune, come auspicato nel rapporto Draghi, che metta le imprese al centro, puntando, con adeguato supporto, a un incremento di produttività, intervenendo sulla promozione del PPP sul tema «casa» e sul costo dell’energia, che è particolarmente penalizzante.

Sull’energia si giocherà, infatti, la sfida competitiva del prossimo decennio. Per questo occorre una visione di lungo periodo che metta insieme la ricerca sull’efficientamento e la sostituzione dei combustibili fossili con energia rinnovabile, senza ignorare la possibilità dell’energia nucleare di ultima generazione.

Per la prima volta la Commissione europea ha un commissario con delega alla casa e all’energia. Si tratta del socialista danese Dan Jorgensen, che dovrà predisporre il primo piano europeo per la casa a prezzi accessibili, rivedere la norma sugli aiuti di Stato e creare una piattaforma europea con la Bei per investimenti comuni sulla casa

La nomina di Dan Jørgensen a Commissario designato per l’energia e l’edilizia abitativa rappresenta un’opportunità cruciale per affrontare la crisi immobiliare europea e garantire che la promozione di abitazioni sostenibili e accessibili e l’investimento nelle persone diventino centrali per il futuro dell’Europa. Si tratta in sintesi di pensare a un nuovo modello di competitività industriale e attenzione al tessuto sociale

Le scelte e le prospettive per il futuro attraverso la manovra di bilancio penalizzano, come accaduto in passato, proprio gli investimenti nelle infrastrutture e nella manutenzione del territorio, indispensabili per sanare le fragilità del Paese. Serve inoltre un grande sforzo sul Pnrr, garantendo alle imprese che siano pagate nei tempi previsti e siano rimossi gli ostacoli burocratici”.

Programma_Federcostruzioni_5_DIC_2024

Ultimo aggiornamento

8 Dicembre 2024, 22:56