Caro prezzi in edilizia: uniformare le regole, ridefinire i modelli di calcolo
Data:
8 Agosto 2022
Roma, 8 agosto 2022: L’aumento del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili del PNRR al fine di contrastare il caro-materiali è una buona notizia, anche se ci riserviamo un commento più approfondito per quando il testo del Decreto Aiuti 2 sarà reso noto in GU, e si allinea con le richieste che da tempo Federcostruzioni sottopone all’attenzione del Governo su questo tema, che ovviamente riguarda tutte le opere, pubbliche e private».
Questo il commento della Presidente di Federcostruzioni Paola Marone, alla notizia dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Aiuti 2.
«Il tema dell’aggiornamento dei prezzi nelle costruzioni e di fondamentale importanza, e quanto accaduto negli ultimi due anni ha evidenziato quanto il nostro sistema fosse impreparato e non organizzato» aggiunge Emanuele Ferraloro, Vicepresidente di Federcostruzioni e Presidente di Ance Liguria. «L’aggiornamento dei prezzi oggi purtroppo è gestito ancora in modo disomogeneo sul territorio nazionale. Le voci e le declaratorie dei diversi prezzari sono diverse da regione in regione, così come i metodi di rilevazione e calcolo, in alcune zone è stato recepito l’aumento dei costi della manodopera, in altre no, il tasso di recepimento degli aumenti reali avvenuti in questi mesi non è stato omogeneo, in alcuni casi per scelte non statistiche ma di pressione politica da parte della PA. In questo modo è difficile per le imprese e i fornitori del settore lavorare in modo corretto.» approfondisce Ferraloro «Occorrerebbe l’istituzione di una regia centrale, che uniformi le voci, i modelli di calcolo, i tempi di aggiornamento, le modalità di rilievo. E si dovrebbe prevedere un maggiore coinvolgimento delle Associazioni di categoria».
«La programmazione del MIMS – che non riguarda solo il PNRR – e i BONUS per l’edilizia hanno permesso in questi ultimi du anni di riavviare un percorso virtuoso ri rinnovamento del patrimonio infrastrutturale e immobiliare necessario per il rilancio sostenibile del nostro Paese. Federcostruzioni in questo periodo ha sempre presidiato questi temi interloquendo con i governi per risolvere le problematiche man mano sorte, come quella dei prezzi e quella della cessione di crediti relativi incentivi. In un momento in cui ci avviamo alle elezione è fondamentale che i partiti e le coalizioni inseriscano nel loro programma gli elementi chiave per un proseguimento di questa azione che come dimostrato non ha comportato reali costi per il Paese, ma una crescita in investimenti, lavoro, sicurezza e sostenibilità» conclude la Presidente Marone.
Ultimo aggiornamento
8 Agosto 2022, 12:30