Edilizia: caro materiali e compensazioni, uscito il decreto in Gazzetta. Le prime valutazioni della filiera

Data:
2 Marzo 2022

Il 1° marzo 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legge numero 17 «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali».
Nel dettaglio, l’articolo 25 affronta il tema dell’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione nei contratti pubblici e delle compensazioni previste nel corso dell’anno. La filiera delle costruzioni auspica che il sistema evolva verso il modello francese, dove la revisione del prezzo dell’appalto avviene automaticamente.

Rincari materiali: compensazioni estese al primo semestre 2022
Su proposta del ministro Giovannini per gli appalti in corso, le compensazioni sono estese al primo semestre 2022, in continuità con la norma già prevista con qualche correzione e un miglioramento nella tempistica.

Affidate le rilevazioni esclusivamente ad ISTAT, che determinerà le oscillazioni superiori all’8%.

Tale norma e, soprattutto, l’articolo 29 del DL “sostegni-ter” corrono ai ripari per le opere del PNRR. Resta la problematica dell’elenco non esaustivo e non aggiornato dei 56 materiali e le modalità di individuazione dei prezzi. La filiera delle costruzioni, attiva nel gruppo di lavoro costituito dal ministro Giovannini, ha proposto un elenco rivisto ed in linea con il mercato, di oltre 100 materiali e chiede di attivare quanto prima una interlocuzione con l’ISTAT.

La filiera auspica anche un sistema analogo a quello francese dove la revisione del prezzo dell’appalto avviene automaticamente poiché correlata a rilevazioni periodiche, in luogo degli strumenti di natura compensativa e non automatici previsti nell’ambito legislativo italiano.

Ultimo aggiornamento

25 Marzo 2022, 11:44