La fine del contratto russo del metano ha determinato rincari e allarmismo in UE

Data:
3 Gennaio 2025

Come più volte anticipato dalla Commissione Energia di Federcostruzioni presieduta dal vicepresidente Di Carlantonio e coordinata da ing. D’Anna (entrambi di Confindustria Ceramica) la fine del contratto russo (via Ucraina) del metano ha determinato rincari e allarmismo in UE.
Le misure prese dall’inizio della guerra per garantire autonomia dal gas russo variando i fluss importati (dal 40% al 10% dei flussi importati), molto valide, non hanno stabilizzato i prezzi.
La piattaforma Ttf ieri registrava oltre 45 euro al Mwh per ogni consegna nei prossimi 12 mesi ,il che renderà pure problematico riempire gli stoccaggi in estate.

Ultimo aggiornamento

3 Gennaio 2025, 16:48