La Presidente di Federcostruzioni Paola Marone ha partecipato all’evento “Efficientamento energetico: nuovi strumenti per la sostenibilità dopo il superbonus“
Data:
18 Novembre 2024
La Presidente ha partecipato il 15 novembre all’evento “Efficientamento energetico: nuovi strumenti per la sostenibilità dopo il superbonus“ organizzato presso la Camera dei deputati dall’on. Erica Mazzetti, in qualità di responsabile nazionale del dipartimento lavori pubblici di FI ,unitamente ad Assistal. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto sul presente/futuro del settore delle costruzioni e sulle peculiarità per efficienza energetica del patrimonio immobiliare.
L’evento si è svolto il 15 novembre dalle 10.00 alle 13.00 presso la Camera dei Deputati sala della Regina ed in diretta streaming webtv.camera.it. Nell’intervento la presidente ha evidenziato che la produzione della filiera italiana delle costruzioni, rappresenta da Federcostruzioni, nel 2023 ha toccato quota €624 miliardi, in aumento di €44 miliardi (+6,9% in valori correnti; +4,2% al netto dell’inflazione settoriale) rispetto al 2022, che a sua volta aveva registrato una buona crescita. Tra il 2021 e il 2022, la filiera delle costruzioni è stata fondamentale per la ripartenza dell’economia italiana, arrivando a contribuire per quasi la metà, secondo stime governative, alla crescita del Pil nazionale.
L’andamento positivo del 2023 è confermato anche dall’occupazione con 3,1 milioni di occupati (con una crescita di 76mila unità pari al +2,5%). La presidente ha sottolineato che bilancio a fine anno non sarà con il segno più. È prevista, infatti per il 2024 ,una flessione della produzione del -4,4% in termini reali, su cui pesano soprattutto il calo negli investimenti in costruzioni, che secondo Ance sarà pari al -7,4%, ed i costi dell’energia che sono i più alti in Europa. In particolare, secondo Ance, il settore risentirà del mancato apporto della manutenzione straordinaria (-27% su base annua), penalizzata dal venir meno delle specifiche agevolazioni fiscali (cessione del credito).
A crescere sarà solo il comparto delle opere pubbliche, in espansione del +20%, grazie soprattutto all’impatto del Pnrr. Il tema dell’abitare ,l’andamento del Pnrr, la necessità di incentivi e di una programmazione stabile e di lunga durata per affrontare la direttiva europea case green , la promozione del PPP sono stati i temi trattati nell’ambito della relazione tenuta dal presidente . Inoltre si è anche soffermata sull’attuale legge di bilancio ,in discussione in parlamento ,ed ha evidenziato che, in tema di incentivi fiscali ,la federazione non condivide la discesa delle aliquote di sgravi al di sotto del 50% e , ulteriormente, la necessità di emendamenti anche per la programmazione di interventi di tutela dal rischio sismico ed idrogeologico.
Ultimo aggiornamento
19 Novembre 2024, 13:44