Intervento di Paola Marone: LA PROGETTAZIONE TECNOLOGICA E AMBIENTALE PER LA ECO-TRANSIZIONE DEI QUARTIERI RESIDENZIALI

Data:
5 Giugno 2024

Dipartimento di Architettura,

Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Aula Magna, Palazzo Gravina

Napoli, 5 giugno 2024

 

Intervento di Paola Marone, Presidente Federcostruzioni

 

Il tema in discussione, promosso dal Dipartimento di Architettura, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, racchiude molto del futuro delle nostre città e dell’ambiente costruito. « LA PROGETTAZIONE TECNOLOGICA E AMBIENTALE PER LA ECO-TRANSIZIONE DEI QUARTIERI RESIDENZIALI «rappresenta il nostro futuro. Durante l’interessante convegno trai progetti che hanno vinto il premio Europa Nostra è stato illustrato quello relativo alla « La Ci­té du Li­gnon di Gi­ne­vra »
Trattasi di operazione di rinnovo e riqualificazione energetica di involucri edilizi residenziali .
Tra i progetti vincitori di Europa Nostra , infatti, è stata premiata la ricerca sviluppata dal professor Franz Graf e da Giulia Marino sugli involucri di facciata curtain-wall della Cité du Lignon di Ginevra. La ricerca e la sua metodologia potrebbero infatti essere estese al patrimonio di architettura contemporanea . Il metodo di valutazione multicriteri, fondato sulla conoscenza esaustiva dell’oggetto costruito, la sua materialità e le sue caratteristiche intrinseche, messo a punto dallo TSAM, ha quindi conquistato la giuria, che si è detta affascinata dalla problematica che potrebbe essere allargata a diversi complessi abitativi del dopoguerra in Europa e dal rigore metodologico del progetto pilota sviluppato. I dati statistici a scala europea , sulla necessità di intervenire sul patrimonio immobiliare , sono molto eloquenti: il costrutto esistente rappresenta circa il 40% dei consumi energetici globali. Sulla base di questa constatazione, il miglioramento delle performance termiche del settore edilizio è considerato come una vera priorità in una logica, molto in voga ma spesso mal interpretata, di sviluppo sostenibile. Questo avviene però spesso con interventi massicci sulla materialità originaria degli edifici. Nel confronto europeo il 63% del patrimonio residenziale nazionale è nelle classi F e G. In Germania il 45% è nelle classi F e G, in Spagna il 25% ed in Francia il 21%. L’opera di riqualificazione richiesta dall’Europa , la cosiddetta « direttiva Green » dovrà portare ad un taglio del 16% dei consumi al 2030 e del 20/22% entro il 2035 , risulta per noi molto costosa e complessa. Ma è anche occasione per un piano di rigenerazione urbana da affrontare con una visione interdisciplinare ed integrata. Per tale motivo il confronto promosso dalla professoressa Ascione è un primo passo per l’identificazione di una strategia con approccio integrato in attesa che una legge sulla rigenerazione urbana fornisca tutti gli strumenti operativi necessari

Ultimo aggiornamento

9 Giugno 2024, 21:24