SICUREZZA SUL LAVORO: FEDERCOSTRUZIONI, QUALIFICAZIONE IMPRESE NEL MERCATO PRIVATO NON PIU’ RINVIABILE

Data:
4 Marzo 2024

INFORTUNI: FEDERCOSTRUZIONI, NON PIU’ RINVIABILE QUALIFICAZIONE IMPRESE IN MERCATO PRIVATO =

Roma, 4 mar. (Adnkronos) – ”Per fare fronte all’emergenza sicurezza sul lavoro, di cui la vicenda di Firenze è l’ultimo tragico episodio, è necessario intervenire con urgenza in materia di qualificazione delle imprese nel mercato privato. Si pensi inoltre che le imprese di costruzioni nate dal nulla nel 2020 e già sparite sono circa 11.000, secondo l’ultimo monitoraggio Infocamere, a danno di tutta la filiera delle costruzioni”. Lo dichiara la presidente Federcostruzioni, Paola Marone. “Per questo – dice – chiediamo al più presto un tavolo di lavoro istituzionale, con rappresentanti di categoria e sindacati, per individuare modalità e criteri opportuni a garanzia dei diritti e dei doveri di imprese e lavoratori”.

”L’obiettivo è duplice – spiega Paola Marone – strutturare il comparto e migliorare i livelli di sicurezza nei cantieri. Naturalmente solo selezionando le imprese si ottiene l’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

”Nel processo devono essere coinvolte tutte le imprese che entrano nei cantieri (non solo quelle con il contratto edile), gli artigiani, i professionisti e i committenti” conclude la Presidente Federcostruzioni.

 Sicurezza lavoro, Federcostruzioni: ora qualificazione imprese mercato privato

Marone: solo selezionando imprese si ottiene applicazione norme

Roma, 4 mar. (askanews) – “Per fare fronte all`emergenza sicurezza sul lavoro, di cui la vicenda di Firenze è l`ultimo tragico episodio, è  necessario intervenire con urgenza in materia di qualificazione delle imprese nel mercato privato. Si pensi inoltre che le imprese di costruzioni nate dal nulla nel 2020 e già sparite sono circa 11.000, secondo l`ultimo monitoraggio Infocamere, a danno di tutta la filiera delle costruzioni” dichiara la presidente Federcostruzioni, Paola Marone, che chiede al più presto un tavolo di lavoro istituzionale, con rappresentanti di categoria e sindacati, per individuare modalità e criteri opportuni a garanzia dei diritti e dei doveri di imprese e lavoratori.

“L`obiettivo è duplice – spiega Paola Marone – strutturare il comparto e migliorare i livelli di sicurezza nei cantieri.

Naturalmente solo selezionando le imprese si ottiene l`applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“Nel processo devono essere coinvolte tutte le imprese che entrano nei cantieri (non solo quelle con il contratto edile), gli artigiani, i  professionisti e i committenti” conclude la Presidente Federcostruzioni.

Ultimo aggiornamento

4 Marzo 2024, 22:59